cat: /PROC/CPUINFO: No such file or directory
Linux
Storia del sistema operativo Unix
Un po’ di storia non fa male!
https://www.redhotcyber.com/post/la-storia-del-sistema-operativo-unix-1
Problema di accesso a GMail da Thunderbird/linux, password non valida.
Il titolo e’ un po’ fuorviante cosi com’e’ ancheil problema quando si presenta. In pratica accade che si installa thunderbird e Linux su un nuovo desktop oppure semplicemente si configura un account GMail in un Thunderbird esistente.
Si ottiene un messaggio di password non valida allora si comincia ad indagare su Gmail che spiega come fare l’autenticazione a due fattori o abilitare l’acecsos a device non sicuri e si prova e si prova ma non si riesce ad accedere. Provando da Windows tutto funziona… In realta’ il problema e’ che ci vuole un Thunderbird alla versione 68.2.2 che e’ la versione scaricabile dal sito Thunderbird ufficiale mentre nei repository di Ubuntu c’e’ ancora la versione 68.1.2.
Tutto qui, quindi o si aspetta la nuova versione ufficiale in Linux oppure si scarica l’ultima dal internet e si usa quella.
Usare partizioni exFat (FAT64) con Linux
Microsoft ha introdotto un nuovo tipo di filesystem che si chiama exFat o FAT64, supporta file di dimensioni maggiori di 4 GB pensato per memorie flash bla bla… Per usare dispositivi esterni che hanno questo formato bisogna installare l’apposito pacchetto con il comando:
sudo apt install exfat-fuse exfat-utils
Poi l’uso sara’ esattamente lo stesso degli altri formati
Linux command for Halloween
Scary Linux commands for Halloween!
https://www.networkworld.com/article/3235219/linux/scary-linux-commands-for-halloween.html
Installare Oracle Java8 in Ubuntu 17.10
Installazione:
sudo add-apt-repository ppa:webupd8team/java
sudo apt-get update
sudo apt-get install oracle-java8-installer
Per impostare Oracle java8 come default:
sudo apt-get install oracle-java8-set-default
Per rimuovere Oracle java8 come default:
sudo apt-get install –no-install-recommends oracle-java8-installer
Due dritte per installare wmic in linux.
Per chi non conosce wmic possiamo dire che e’ un elenco di comandi eseguibili in windows per raccogliere informazioni. Questi comandi sono integrati nel sistema operativo microsoft nativamente e possono essere eseguiti anche da macchine remote nella propria rete. Per sapere cosa si puo’ interrogare bisogna lanciare dal prompt dei comandi windows wmic /?
Interessante e’ anche il set di comandi sviluppati in linux che permettono di interrogare macchine windows senza bisogno di agent. Un esempio potrebbe essere l’interrogazione dello spazio libero sul disco o la memoria utilizzata. Per usare questi comandi in linux ho cercato un po’ in giro e alla fine mi sono trovato bene seguendo questa guida, riepilogo i comandi (testati in debian e ubuntu in varie versioni):
ulimit -n 100000
cd /tmp
mkdir wmic
cd wmic
apt install autoconf gcc libdatetime-perl make build-essential g++ python-dev
wget http://www.opsview.com/sites/default/files/wmi-1.3.16.tar_.bz2
bunzip2 wmi-1.3.16.tar_.bz2
tar -xvf wmi-1.3.16.tar_
cd wmi-1.3.16/
vim Samba/source/pidl/pidl
:583 (to jump to line 583)
remove the word defined before @$pidl
:wq
export ZENHOME=/usr
make “CPP=gcc -E -ffreestanding”
cp Samba/source/bin/wmic /bin
Nuova versione di Ubuntu stampanti driverless
Sto leggendo le novita’ della nuova ubuntu che uscira’ il 13 Aprile 2017. Verranno abbandonati i sistemi a 32 bit e ci sara’ lo swap file al posto della partizione di swap. Ma la piu’ grande novita’ saranno le stampanti Driverless, cioe’ si potra’ stampare senza avere il fastidioso problema di recuperare i drivers della stampante. Ho reperito le informazioni da questo articolo, ma si trovano conferme ovunque in rete.