Lodevole iniziativa di Thunder Systems di Pioltello (Milano) sito internet www.thundersystems.it che organizza dei corsi gratuiti per web developer. La formazione avverrà sul potente linguaggio ad oggetti Python e sull’ottimo framework Django. Il corso oltre che gratuito sarà sicuramente di alto livello in quanto avrà una durata di 12 giornate da svolgere nell’arco di due mesi. Alla fine lo studente sarà in grado di sviluppare applicazioni web professionali. Potete trovare maggiori dettagli a questo indirizzo: http://www.thundersystems.it/it/news/corso-web-developer-junior-con-python-e-django/
Internet
Manipolazioni DNS e navigazioine libera
Era da un po’ che volevo scrivere qualcosa su come funziona in internet il servizio di “pagine gialle” (DNS). Prendo spunto da quanto è successo in Turchia ultimamente (e non solo in Turchia) dove “pare” che il governo ha sostituito il servizio ufficiale di google o di opendns con un servizio simile riuscendo a monitorare e manipolare le richieste dei cittadini che lo hanno eletto.
E’ bene sapere che i computer ragionano a indirizzi, quindi se io cerco un nome, per esempio www.google.it il nostro pc in realtà cerca 173.194.113.247 come se noi cerchiamo piazza duomo a Milano il nostro navigatore va alle coordinate 45°27′50.98″N 9°11′25.21″ , questo servizio di pagine gialle si chiama DNS (Domain System System). E’ possibile anche che non ricordandoci un sito ci affidiamo ad un motore di ricerca, cercando “sputifazio” e lui ci “propone” www.sputifazio.it” o qualcosa di simile. I governi possono fare in modo, per motivi commerciali o politici vengano esclusi dei siti o suggeriti degli altri, ne avevo già parlato in questo articolo. In Turchia è successo che il governo ha manipolato queste pagine gialle censurando siti che ritengono non visitabili e sostituendosi ai motori di ricerca normali. Un interessante articolo si trova all’indirizzo http://www.tomshw.it/cont/news/turkey-pm-erdogan-you-don-t-scare-us/54825/1.html . In Italia non siamo a questi livelli ma le nostre ricerche vengono comunque maniopolate in qualche modo (vedi qui). Come fare per evitare questo? bisogna innanzitutto usare dei DNS fidati , io suggerisco innanzitutto quello di google che viene dichiarato “aperto”. un altro servizio gratuito è opendns dove è anche possibile manipolare a nostra volta le ricerche dei nostri figli facendoli per esempio scaricare solo software libero o evitando siti inopportuni. Un altro servizio sempre gratuito è Comodo secure dns . Rimando al sito www.cambiodns.com dove viene spiegato tutto in dettaglio e come usare i dns correttamente. Vi allego una foto su come si stanno condividendo i dns da usare nell’epoca digitale 🙂
Versione Professional del software di invio mail da AS400 e non solo…
Lieto di annunciare la versione PRO di questa utility, in realtà sta diventando una vera e propria applicazione. Oltre alla correzione di alcuni piccoli bug con la nuova versione sarà possibile avere un log di tutte le mail inviate con l’esito, ma soprattutto sarà possibile fare un controllo dell’indirizzo di destinazione sia a livello di sintassi (indirizzo ben formato) che con controllo in tempo reale dell’esistenza del dominio di destinazione tramite i servizi DNS. Il programma prima di inviare la mail controlla l’esistenza e invia effettivamente quando tutti i controllo sono andati a buon fine. In caso negativo oltre ad avere nel log la segnalazione se il lancio avviene in ambiente AS400 sarà possibile monitorare per ogni singola mail l’effettivo stato di invio. La versione STANDARD è scaricabile nella sezione download
Criticità della PEC
Incollo alcuni spezzoni trovati in internet che evidenziano alcune criticità della PEC che è opportuno conoscere:
1) Il messaggio PEC viene conservato sul server del Gestore per 30 mesi, le vertenze giudiziarie mediamente durano molto più a lungo sicché decorsi i predetti 30 mesi si pongono svariate questioni riguardanti la conservazione, la richiesta di dati informazioni e verifiche, la risoluzione delle contestazioni riguardanti i messaggi di PEC etc. su cui al momento non si possono dare indicazioni certe.
2) Quando si invia un messaggio di PEC vengono restituite due ricevute, la prima attestante che il messaggio è stato consegnato (o meglio preso in carico), la seconda attestante che il messaggio è stato ricevuto. Il tutto va conservato (messaggio e due ricevute) in quanto solo il loro insieme da valore legale alla PEC ma l’esistenza di dati separati specie in caso di massiccio e costante invio di messaggi di PEC può dar luogo a problemi sia di ricerca che di archiviazione dei dati.
3) La pec verifica l’effettiva spedizione e l’effettiva consegna del messaggio ma non il contenuto effettivo del messaggio stesso. Per questo è necessario un’archiviazione conservativa sostitutiva.
xmail un mail server leggero, open source, gratis e molto potente
Segnalo XMAIL, un server di posta molto potente e leggero, ne ho avuto bisogno per fare un relay interno e l’ho installato in pochissimo tempo, le caratteristiche principali:
- ESMTP server
- POP3 server
- FINGER server
- Supporto per domini multipli
- Gli utenti non utilizzano un utente reale della macchina (questo implica maggior sicurezza in quanto gli utenti e-mail non hanno accesso al sistema)
- Controllo per i relay SMTP attraverso i seguenti database: rbl.maps.vix.com, relays.mail-abuse.org, relays.orbs.org, dialups.mail-abuse.org
- Protezione SMTP contro lo SPAM (basata su indirizzi IP, domini o indirizzi e-mail)
- Filtri personalizzati (su internet possiamo trovare filtri per far comunicare XMail con SpamAssassin e numerosi antivirus)
- Supporto per autenticazione SMTP
- Sincronizzazione account POP3 con account POP3 esterni
- Account aliasing
- Domain aliasing
- Mailing list
- Amministrazione remota
- Multipiattaforma
Non voglio sostituirmi alla documentazione ufficiale ma per installarlo su windows ho fatto così:
- Ho scaricato il software da qui
- Ho scompattato in una cartella sul disco
- Ho copiato gli eseguibili e le dll dalla cartella principale nella cartella Mailroot\bin
- Poi con REGEDIT ho creato la struttura HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\GNU\XMail\MAIL_ROOT inserendo il percorso della cartella scompattata e HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\GNU\XMail\MAIL_CMD_LINE (vuota non scrive log)
- Ho installato il servizio con il comando XMail –install
- Ho abilitato le sottoreti che possono inviare mail nel file smtprelay.tab
- Ho avviato il servizio.
Con questa configurazione permetto alla mia rete interna di inviare posta semplicemente tramite questo server. E’ una configurazione banale e veloce. Il software permette altre opzioni tra cui l’autenticazione, il supporto tls e ssl la gestione degli utenti pop imap smtp etc. e molto altro. Rimando alla documentazione ufficiale che si trova a questo indirizzo http://www.xmailserver.org/Readme.html
La pagina principale del progetto è http://www.xmailserver.org
Diffusione internet in Europa…
Allego un link dove si discute sulla diffusione digitale in Europa. In un periodo dove si discute in TV (e non solo) dell’ Italia e dell’Europa mi sembra un interessante punto da discutere. Sottolineo che L’Italia è SEMPRE in fondo alla lista! Il link lo trovate qui: http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/04/07/internet-in-europa-litalia-e-ancora-in-fondo-alla-classifica/921845/
Discussione interessante sull’uso della PEC
Segnalo una discussione molto interessante sull’uso e sulla conservazione di messaggi e allegati con la PEC. La si trova a questo indirizzo:
http://www.linkedin.com/groups/Non-aprite-quella-PEC-Sottotitolo-3725002.S.80491741
Lettura della mente…
Invito tutti a guardare questo spot belga e pensare alle informazioni che girano liberamente su internet.