Il titolo e’ un po’ fuorviante cosi com’e’ ancheil problema quando si presenta. In pratica accade che si installa thunderbird e Linux su un nuovo desktop oppure semplicemente si configura un account GMail in un Thunderbird esistente.
Si ottiene un messaggio di password non valida allora si comincia ad indagare su Gmail che spiega come fare l’autenticazione a due fattori o abilitare l’acecsos a device non sicuri e si prova e si prova ma non si riesce ad accedere. Provando da Windows tutto funziona… In realta’ il problema e’ che ci vuole un Thunderbird alla versione 68.2.2 che e’ la versione scaricabile dal sito Thunderbird ufficiale mentre nei repository di Ubuntu c’e’ ancora la versione 68.1.2.
Tutto qui, quindi o si aspetta la nuova versione ufficiale in Linux oppure si scarica l’ultima dal internet e si usa quella.
sputifazio
Storia Vera
Vi racconto una storia vera che mi e’ successa l’altra sera… Metropolitana piena di gente, una tizia fa una telefonata dicendo sono <NOME E COGNOME> e sono molto arrabbiata perche’ non riesco ad accedere al vostro portale, accedo con <LA MIA MAIL> … pausa di qualche secondo… come sarebbe a dire che la password e’ sbagliata, la password e’ <PASSWORD> ed e’ giusta perche’ uso sempre quella e non e’ possibile che me la dimentichi se non non riuscirei ad accedere neanche agli altri miei servizi! … Intanto che il discorso andava avanti ho preso il mio telefonino e tramite facebook ho fatto una piccola ricerca con il nome e cognome (dalla mail che ha annunciato a tutti), e tramite la foto ho visto che era proprio lei. Ho avuto la tentzione di loggarmi con la password annunciata ma poi non l’ho fatto. Magari qualcun altro nel vagone pieno ….
Differenze tra linguaggi di programmazione
Ho utilizzato questo sito per calcolare la data/ora esatta. Viene utilizzato il numero esatto di millisecondi dal 1 gennaio 1970 al momento del calcolo. Questo e’ utile per calcolare la differenza in millisecondi tra una istruzione e l’altra, ma non solo. A parte l’uso, ho trovato interessanti i codici nei diversi linguaggi di programmazione per ottenere lo stesso dato, qui gli esempi copiati e incollati dal sito:
ActionScript | (new Date()).time |
C++ | std::chrono::duration_cast<std::chrono::milliseconds>(std::chrono::system_clock::now().time_since_epoch()).count() |
C#.NET | DateTimeOffset.UtcNow.ToUnixTimeMilliseconds() |
Clojure | (System/currentTimeMillis) |
Excel / Google Sheets* | = (NOW() – CELL_WITH_TIMEZONE_OFFSET_IN_HOURS/24 – DATE(1970,1,1)) * 86400000 |
Go / Golang | time.Now().UnixNano() / 1000000 |
Hive* | unix_timestamp() * 1000 |
Java / Groovy / Kotlin | System.currentTimeMillis() |
Javascript | new Date().getTime() |
MySQL* | UNIX_TIMESTAMP() * 1000 |
Objective-C | (long long)([[NSDate date] timeIntervalSince1970] * 1000.0) |
OCaml | (1000.0 *. Unix.gettimeofday ()) |
Oracle PL/SQL* | SELECT (SYSDATE-CAST(TO_TIMESTAMP_TZ(’01-01-1970 00:00:00+00:00′, ‘DD-MM-YYYY HH24:MI:SS TZH:TZM’) as date)) * 24 * 60 * 60 * 1000 FROM DUAL |
Perl | use Time::HiRes qw(gettimeofday); print gettimeofday; |
PHP | round(microtime(true) * 1000) |
PostgreSQL | extract(epoch FROM now()) * 1000 |
Python | int(round(time.time() * 1000)) |
Qt | QDateTime::currentMSecsSinceEpoch() |
R* | as.numeric(Sys.time()) * 1000 |
Ruby | (Time.now.to_f * 1000).floor |
Scala | val timestamp: Long = System.currentTimeMillis |
SQL Server | DATEDIFF(ms, ‘1970-01-01 00:00:00’, GETUTCDATE()) |
SQLite* | STRFTIME(‘%s’, ‘now’) * 1000 |
Swift* | let currentTime = NSDate().timeIntervalSince1970 * 1000 |
VBScript / ASP | offsetInMillis = 60000 * |
Falla di sicurezza ignorata
Scoperta e segnalata una falla di sicurezza in Internet explorer ma Microsoft se ne frega. Qui i dettagli
Copyright, oscurato Wikipedia in Italia
Copio e incollo l’articolo uscito oggi sul sito ansa.it:
La pagina italiana di Wikipedia è stata oscurata in vista del voto sulla riforma del copyright del 26 marzo. “Dalle 8.00 di oggi, per 24 ore, le voci di Wikipedia in lingua italiana non saranno accessibili, ma rimanderanno a un banner informativo sulla riforma del diritto d’autore, in vista del voto in plenaria dal Parlamento europeo di domani”, spiega Wikimedia, l’associazione che sostiene l’enciclopedia libera.
“La comunità – aggiunge – si è schierata nuovamente a favore di un’azione forte di protesta, volta a far sapere al maggior numero possibile di cittadini come la nuova Direttiva potrà influire negativamente sulla libertà di espressione e la partecipazione online”.
“Altre quattro versioni linguistiche di Wikipedia – in tedesco, slovacco, ceco e danese – sono già state oscurate per gli stessi motivi nella giornata di giovedì 21 marzo. Oggi si sono unite quella in catalano, gallego asturiano e italiano, mentre nella giornata di sabato 23 marzo si sono svolti in tutta Europa cortei di protesta contro le restrizioni alla Rete aperta introdotte dalla Direttiva – aggiunge Wikimedia.
“Nell’iter di approvazione della normativa diversi europarlamentari e mezzi di informazione hanno taciuto sui dubbi di migliaia di persone e organizzazioni, limitandosi a magnificare i punti che faranno piacere ad alcuni degli attori in gioco.- commenta Maurizio Codogno, portavoce di Wikimedia Italia – Ora, con un testo definitivo che nella parte relativa all’obbligo di nuove licenze è ancora peggiore, la strategia scelta è evitare del tutto di parlarne. Il silenzio di Wikipedia è la risposta a questo silenzio.Wikimedia Italia invita tutti ad attivarsi a sostegno dell’azione dei volontari, scrivendo o contattando i nostri rappresentanti in Parlamento europeo, per invitarli a non votare a favore di una riforma che porrà forti limitazioni alla diffusione della conoscenza aperta e alla libertà di espressione in Rete.
Nuovi video Utility e Stampe grafiche AS400
- Guarda il video su come incorporare vecchie stampe native AS400 in un pdf con loghi e elementi grafici QUI
- Guarda il video su come creare stampe grafiche semplici e veloci da AS400 QUI
- Guarda il video su come spedire mail da AS400 in modo semplice e nativo QUI
Nuova vita alle opere bloccate dai diritti d’autore
Ho letto con piacere questa notizia sul sito ansa:
In pratica il 1 gennaio 2019 sono scaduti molti diritti d’autore che “proteggono” varie opere. Ora che non sono piu’ “protette” come “ogni primo gennaio un nuovo gruppo di classici diventerà patrimonio culturale comune, rendendo nell’arco di pochi anni largamente disponibili i frutti della creatività di autori come F. Scott Fitzgerald, William Faulkner, Ernest Hemingway e Virginia Woolf.” Grandi colossi come Google, Amazon e non solo, stanno scannerizzando e distribuendo questa cultura finora bloccata e “protetta”.