Già, i signori Paniz e Scilipoti sono offesi da alcuni frasi apparse sul sito www.vajont.info. La vicenda finisce in tribunale che ordina la chiusura del sito il quale ospita oltre alle frasi ritenute diffamanti anche moltissime informazioni e documenti appartenenti alla già tristissima vicenda del 1963. Oltre al già grave fatto che spariscono moltissime informazioni che non c’entrano nulla con la vicenda faccio notare che il sequestro preventivo da parte del GIP di Belluno ha costretto il provider GoDaddy, così come i principali provider italiani, a bloccare l’accesso all’indirizzo IP cui fa riferimento il dominio Vajont.info. Trattandosi di un indirizzo IP virtuale, però, ad esso corrispondono numerosi altri domini ora non più raggiungibili!!! Questa è la dimostrazione di come si stia consolidando anche in Italia una prassi volta alla censura che potrebbe seriamente minare la libertà di espressione e di informazione dei cittadini online, soprattutto qualora diventi abitudine censurare un sito Web in base alle denunce di una singola persona.